da katty | Feb 16, 2024 | Nepal
26 Settembre 2010
Domattina allora in teoria partiamo per l’Annapurna Sanctuary. Dico in teoria, perché stamattina mi son slogata leggermente una caviglia, facendo uno scalino con la testa per aria.
Abbiamo dovuto pagare euro 20 di entrata al parco più 15 di “permesso” per camminare??? cos’è sta roba? già mi tocca fare la fatica e mi tocca anche pagare?? Boh. Comunque non c’ho voglia per niente. C’è un monticello carino qui a Pokhara, da cui si vedono bene i monti, ma è a un paio d’ore di cammino dal centro. Non ci sono andata. E mi aspettano tra i 10 e i 12 giorni di trekking, 6 ore al giorno… Non so perché lo faccio. Anzi, lo so. E’ che non si può venire in Nepal e non fare trekking. Sarebbe come andare in Italia e non mangiare la pizza. Vabbè. In teoria il paesaggio è così spettacolare che ti passa la stanchezza. Speriamo …. (nota dal 2024: dopo esserci stata posso confermare che è un’esperienza magnifica, probabilmente la più bella della mia vita, e ancora oggi dopo 14 anni la ricordo con nostalgia).
Mi son anche comprata un sacco a pelo. Non so perché l’ho comprato. Ne avevo bisogno, perché quello che ho a casa è un po’ inutile, ma potevo semplicemente noleggiarlo, visto che non c’ho posto nello zaino. Non so dove lo metterò. Per il trekking mi porto lo zainetto piccolo, meglio portare poco peso, ma poi quando torno e devo ricaricarmi tutto in spalle, dovrò buttare una maglia per far posto al sacco a pelo. Vabbè. Vedremo.
Sento un odore strano. Di bruciato. Non sono sicura se viene dalla cucina o dalla presa a cui è collegato il mio computer …
Mi sto bevendo un tè nepalese. Non male, ma preferisco lo “sweet tea” del Tibet. Non il yak butter milk tea, quello è abbastanza vomitevole, ma lo sweet tea, quello sì che è buono. Ok. Informo l’ambasciata italiana in Kathmandu del mio itinerario.
A presto.
PS. ho scoperto che non c’è un’ambasciata italiana in Nepal. Ho avvisato l’ambasciata in India. Notte.
Post precedente: Pokhara.
Prossima fermata: Annapurna.
da | Gen 9, 2022 | Nepal
Sept. 26, 2010
I wrote this in September 2010 while I was in Nepal, I have updated it and translated into English.
So, tomorrow is the day. We will probably leave for the Annapurna Sanctuary trekking. I say “probably” because I slightly turned my ancle this morning, while walking and looking to the sky.
We had to pay 20 dollars to enter the park plus 15 for a “trekking permit”! What is this? I’m already tired at the thought of all that I will have to walk, and I also have to pay? I don’t understand it. Anyway, I don’t really feel like going. There’s a nice hill here near Pokhara, from where you have a nice view of the mountains, but it’s at about two hours from the town centre. I haven’t been yet, it’s too far. And from tomorrow I will be walking 6 hours per day, for 10-12 days. I don’t know why I’m doing it. Well, I do actually. It’s because it seems like you can’t come to Nepal and not doing some trekking. It’s a must. It’s as if you came to Italy and didn’t eat pizza. Sort of. I’ve heard the view from the trek is so beautiful that you don’t feel pain nor tiredness. We shall see. (after I’ve been I can tell you that it’s actually true: it’s one of the best things I’ve done in my life).
I also bought a sleeping bag. I don’t know why I bought it neither. I need it, because the one I have at home is useless, but I could just have rented it for this trek, because I have two more months of travels and I will have to carry it with me, and I don’t have any space left. During the trek the idea is to carry only the small bag, as light as possible, but later I will have to get rid of a sweatshirt to make room for the sleeping bag.
There’s a weird smell, of something burning. I don’t know if it’s from the kitchen or from the wire of my notebook…
I’m drinking a Nepalese tea. Not bad, but I prefer the “sweet tea” we had in Tibet. Not the yak butter milk tea, that I totally dislike, but the sweet tea, that is good. Ok, I’m going to inform the Italian embassy of my itinerary.
See you soon.
P.S. I found out there’s no Italian embassy in Nepal. I informed the embassy in India. Good night!
Next post: trekking in Annapurna.
da | Dic 27, 2019 | Italia
Camminata a
cima marana
in inverno
Ieri, il giorno di Santo Stefano, sono stata a Cima Marana con mio fratello, partendo dal solito sentiero a destra della contrà Gebbani.
C’era un sacco di gente che aveva avuto la nostra stessa idea, la giornata era limpida e calda, troppo calda per dicembre.
Devo dire che ho fatto più fatica del solito.Â
Forse perché appesantita dai vestiti invernali e lo zaino (di solito d’estate salgo in pantaloncini e borraccia), o appesantita dal pranzo di Natale del giorno, o semplicemente fuori forma (ormai non faccio più un cavolo di attività fisica).Â
Però dai, alla fine abbiamo impiegato il solito tempo (1 ora e 15 minuti circa).
Il sentiero era abbastanza pulito fino alla cava, dopodiché c’era un po’ di neve, molto fango (la neve si stava sciogliendo), un pezzettino un po’ scivoloso, ma niente che non potesse affrontare una 42enne fuori forma.
Certo se ci fosse stata più neve non sarei andata perché non sono né attrezzata né “addestrata”.
Non siamo rimasti molto in cima perché nonostante il sole era fresco lassù, e c’era una arietta che mi ha fatto venire la tosse.
Al ritorno abbiamo incontrato un gruppo di ragazzi che saliva per passare la notte.
Sempre una bella passeggiata Cima Marana.
It’s Going to be Perfect!
vieni con me!
