Agra: Taj Mahal e altro

Agra: Taj Mahal e altro

9 Novembre 2010

Sonia mi ha scritto nell’email che aspetta di leggere il mio resoconto della visita al Taj Mahal. Boh. Non mi viene molto da dire.

La prima volta che l’ho visto, dal rikshò che mi portava dalla stazione all’albergo, mi si è fermato il cuore per un paio di secondi. Però raccontare dell’ora e mezza che ho passato intorno a sto palazzo fenomale mi viene difficile…

Beh, è immenso e imponente e bellissimo. Fatto tutto di marmo, con dei bei lavori e intarsi lungo tutte le pareti. Pietre semipreziose formano steli e petali. Emette un tale senso di frescura che vien voglia di abbracciarlo.

C’è una marea di gente, ad ogni ora. Io ero al botteghino alle 5.45, hanno aperto alle 6, ero tipo la 6° in fila, ma il portone l’hanno aperto solo alle 6.30 e per quell’ora già c’era una bella folla. Impossibile fare una foto senza qualcuno in mezzo.

taj mahal

Per gli stranieri l’entrata è di circa €13, per gli indiani €0.30. Perché non fanno qualcosa del genere anche in Italia?

Il venerdì è aperto solo per i musulmani che vanno a pregare. C’è una moschea all’interno dei muri, a sinistra del Taj.

Il Taj Mahal è stato costruito tra il 1631 e il 1653 dall’imperatore Shah Jahan come tomba per la seconda moglie, morta dando luce al loro 14° figlio. Bel pensiero, no? Certo se magari ci pensava prima di consumarla a forza di parti…

Altri siti di Agra: il forte e il Baby Taj

Ad Agra il sito più conosciuto è sicuramente il Taj Mahal, ma ci sono almeno altri due monumenti interessanti e che io ho visitato: il forte e il mausoleo Ttimad Ud Daulah (detto anche Baby Taj).

Il forte rosso fu stato costruito in 95 anni, è una cittadella fortificata e Patrimonio Unesco dal 1983.

Una curiosità sul forte: in una delle torrette Shah Jahan, colui che costruì il Taj Mahal per la moglie, fu imprigionato per 8 anni fino alla morte nel 1666; da qui poteva però vedere il Taj Mahal, dov’era sepolta la moglie.

Itimad-Ud-Daulah è dove riposa Mizra Ghiyas Beg, un nobile persiano la cui figlia, Nur Jahan, sposò l’imperatore Jehangir e fece costruire questo mausoleo per ospitare il padre. Lo stile è simile a quello del mausoleo che sempre Nur Jahan fece costruire per il marito vicino a Lahore in Pakistan. Fu la prima struttura Moghul costruita completamente in marmo e la prima tomba costruita lungo il fiume Yamuna.

Nuovi amici ad Agra

La devo smettere di dire in giro in quale albergo sto. Anche stasera è venuto a cercarmi un ragazzino.

Abbiamo passato varie ore a parlare oggi, mi ha raccontato che sta con sta ragazza da due anni, che si amano ma ancora non l’hanno detto ai genitori perché sono di caste diverse e non approverebbero. Però si vogliono sposare; lui aspetta di finire l’università e trovare un lavoro e poi lo dirà ai suoi.

Mi ha chiesto consiglio perché lei non gliela vuole dare e mi chiedeva cosa può fare per farle cambiare idea. Niente caro, speta finché è pronta.

Probabilmente sperava che nel frattempo lo iniziassi io, ma ceste.

Uff.. è più una noia che altro. Una non se ne può neanche stare in pace in camera propria! Quindi basta spifferamento di info in giro. E dovrò cominciare a dire che sto viaggiando con la mia famiglia e che mi stanno aspettando in albergo per andare a cena o robe del genere.

Non so se ci riesco, non mi vien facile mentire, neanche se mi sforzo. Beh, con l’allenamento si può imparare dai.