
Camminata tra Marana e Montefalcone
Camminata tra
Marana e Montefalcone
tra nuvole e natura
Piccola parentesi prima di passare all’argomento principale di questo articolo, i sentieri per Cima Marana dai Gebbani.
Visto che dal 4 maggio è possibile fare attività motoria anche fuori dal proprio comune, purché in regione, sono stata a Cima Marana. Ero curiosa di vedere com’è dopo l’incendio del 11 aprile scorso.
Una tristezza.
C’è un gran numero di piante completamente bruciate, ancor di più di bruciate per metà, c’è stata un’ecatombe di “corgnoi”. In alcuni tratti l’aria portava al naso un gran odore di bruciato.
Ma la natura si sta riprendendo, si vedono i primi fili d’erba crescere tra la cenere, i fiorellini che si sono salvati, le piante scampate che stanno fiorendo.
Ci sono diversi sentieri per salire a Montefalcone e Cima Marana. C’è una strada sterrata percorribile anche in bici dalla Piatta, Campodalbero, un sentiero che a zig zag sale da Recoaro Mille, e due sentieri che partono da Marana a Crespadoro.
Questo a fianco è quello più semplice secondo me, il sentiero parte a destra della contrada Gebbani di Marana e si va a Cima Marana.
Un giorno ho portato mio fratello a camminare.
Volevamo salire a Cima Marana come facciamo più volte l’anno, ma anziché fare uno dei due sentieri più conosciuti, quelli che partono dalla Contrada Gebbani (o Castagna) e salgono direttamente il monte, abbiamo deciso di prendere il sentiero 203, che dai Gebbani va verso Malga le Casoline e poi si collega alla strada che dalla Piatta va verso Montefalcone.
Il sentiero 203
Prendendo il sentiero che parte tra i Gebbani e i Castagna per salire diretto verso Cima Marana (quello che noi chiamiamo “del coston”), poche centinaia di metri dopo la partenza si trova un bivio che porta a sinistra verso la cima, a destra verso Malga Casoline, che è il sentiero 203.
Qui eravamo vicini alla Malga Casoline, a circa un’ora dalla partenza.
Passo della Porta
Dopo circa due ore di cammino (considerate che non sono affatto allenata) siamo arrivati a Passo della Porta, sulla strada sterrata che collega Campodavanti a Montefalcone.
Verso Montefalcone
Ci sarà stata anche la nebbia, ma io ho trovato comunque delle cose meravigliose da fotografare.
Finalmente il Rifugio Montefalcone Gingerino
Ci è voluta mezz’ora abbondante per arrivare al rifugio dal Passo della Porta, un po’ perché cominciavo ad essere stanca e le salitine mi spezzavano, un po’ perché impegnata a fare foto.
Verso Cima Marana
Dopo un breve riposino siamo ripartiti per Cima Marana. Sempre paesaggi e natura bellissimi, nonostante la nebbia. Che però si è diradata verso Cima Marana.
Peccato ci sia sempre qualche furbo che lascia rifiuti in montagna.
Ho raccolto 5 mozziconi di sigaretta, solo intorno alla croce di Cima Marana.
Salire a Cima Marana e Montefalcone dai Gebbani tramite il sentiero 203 è un po’ impegnativo, richiede 4-5 ore, dipende dall’allenamento.
Ma è molto molto bello!
E poi permette di fare un percorso circolare, si sale a Montefalcone da una parte e si scende dall’altra, per arrivare sempre ai Gebbani.
La prossima volta proverò a farlo al contrario.