Programmazione week-end a Londra

Programmazione week-end a Londra

Sono così contenta, sto per tornare a Londra molto presto!

Ho vissuto a Londra per 4 anni, tra il 2005 e il 2010. Adoravo vivere lì, è una città così ricca di possibilità e di intrattenimento, di sicuro non ci si annoia. Amavo i suoi parchi, i musical, l’architettura, il Tamigi, i mercati, i pub. Anche i cimiteri. Sono tornata in Italia perché mi mancavano la mia famiglia e gli amici, ma mi sono veramente goduta la mia esperienza a Londra.

E dopo 7 anni finalmente ritorno. Mentre vivevo là, tornavo a casa ogni due mesi, quindi quando ho lasciato Londra ho pensato che non mi sarebbe mancata molto, in quanto potevo sempre tornare almeno due volte l’anno. Ma non l’ho fatto. Non so perché. E ora, riguardando la cartina della metro e leggendo i nomi dei posti che ho quasi dimenticato, mi viene il magone.

Possibile itinerario a Londra

Mi ospitano degli amici, quindi non devo cercare un ostello o altro, ma ho solo 3 giorni e così tanti posti che vorrei rivedere! Quindi dovrò selezionare i miei luoghi favoriti e farmi un mezzo itinerario. Voglio andare assolutamente a Notting Hill, Borough Market, South Bank, Brick Lane, Canary Wharf se riesco, possibilmente il famoso e nuovo Sky Garden (ancora non c’era 7 anni fa), Hyde Park. Per lo Sky Garden mi sono dimenticata di prenotare la visita gratuita. Magari ci andrò comunque a bere un succo (i cocktail costano troppo per me 😛 ). Mi piacerebbe anche tornare a Putney, dove vivevo, ma non so se troverò il tempo. Londra dev’essere cambiata così tanto, sono veramente curiosa.

Trasporto a Londra

Non so se la mia Oyster Card funziona ancora. E’ una carta di viaggio che si compra con un deposito di credo 5 sterline, che verranno rimborsate se prima di lasciare Londra si restituisce la carta. Si ricarica online, in stazione o in molti negozi e si può viaggiare ovunque. Se si usa la metro spesso, conviene comprare una travelcard di una settimana (o giornaliera, se si sta meno di 4 giorni); un abbonamento giornaliero o settimanale tramite Oyster costa meno di un cartaceo (ed è esattamente la stessa cosa). Comunque è tutto spiegato sul sito del Transport for London . La figata poi è che con la Oyster se anche non compri l’abbonamento giornaliero, ogni volta che la usi toglie dal credito il costo del viaggio, ma fino al massimo del costo di un abbonamento giornaliero. Quindi io spesso faccio così. La uso e già al secondo viaggio non mi toglie più il costo del biglietto perché ho raggiunto il massimale (che è diverso a seconda di quante zone si toccano durante il viaggio). Il trasporto pubblico è abbastanza costoso a Londra, ma con un abbonamento o meglio ancora una Oyster, è molto pià conveniente.

E sono ancora più eccitata perché c’è un nuovo ottimo servizio di noleggio biciclette a Londra. Ho sempre avuto una bici mentre vivevo là. Andavo al lavoro in bici e spesso anche a Piccadilly o Old Street dove mi incontravo con gli amici. Le domeniche spesso facevo un giro in bici per scoprire posti nuovi. Pensavo che sarebbe stato triste tornare a Londra e non avere una bici, dover sempre prendere l’autobus o la metro (non si può veramente camminare a Londra, è troppo grande), ma questo nuovo servizio mi ha reso la ragazza più felice del mondo. E non costa neanche tanto. Con 2 sterline al giorno puoi noleggiare tutte le bici che vuoi, e i primi 30 minuti sono gratuiti.

Quindi puoi prendere una bici da Hyde Park a Piccadilly, parcheggiare, visitare un po’, prendere un’altra bici fino a St. Paul, parcheggiare, camminare fino a South Bank, e così via. C’è anche un’ottima app in cui puoi controllare dove ci sono bici disponibili e dove si possono parcheggiare. E si può anche vedere un percorso più adatto alle bici.

Cose da fare a Londra

Ci sono alcune cose che facevo spesso mentre vivevo a Londra e che mi mancano:

  1. Acquisti ad un Charity Shop. Non so quanti libri usati ho comprato mentre vivevo lì. I Charity Shop erano i miei favoriti, per libri e altre cose. Ogni volta che volevo spendere qualche pound andavo là, e oltre a saziare il bisogno di spendere con pochi spiccioli, ero contenta perché avevo fatto del bene.
  2. English Breakfast. Mamma mia quanto mi mancano gli hash browns con i fagioli! Devo fare una vera e propria colazione inglese almeno una volta.
  3. Leggere in un cimitero. Era la mia attività preferita nei mesi estivi. Dopo lavoro mi fermavo spesso con la mia bicicletta ad un cimitero lungo la via di casa (il Brompton, bellissimo), e passavo là almeno un’ora, a leggere o sonnecchiare. C’è un rapporto diverso con i cimiteri rispetto all’Italia: la gente ci passa per andare al lavoro, le famiglie fanno i picnic, gli amici si incontrano per chiacchierare o per fare jogging, sono considerati dei parchi praticamente. Mi piace questa cosa. E’ come se i morti vivessero ancora in mezzo a noi.
  4. Bere una birra in un pub lungo il Tamigi. Ci sono tanti bellissimi pub lungo il fiume a Londra! Ho lavorato in uno di questi, che era super quotato, in particolare la domenica. Ma ce ne sono alcuni che sono ancora più belli. Con bei terrazzi proprio sul fiume. Ho tanti bei ricordi del tempo passato al pub. In particolare durante i mondiali di calcio con i miei amici.
  5. Gustarmi il panorama di Londra dalla Tate Modern. Bellissima la vista su Londra e in particolare Saint Paul’s dalla terrazza al terzo piano della Tate Modern. L’entrata è gratuita.

Due giorni e sono super felice. E speriamo non passino altri 7 anni prima della prossima volta.