Viaggiare in Tanzania non è economico, ma un viaggio zaino in spalla con la gente del posto e adattandosi è accessibile e regala forti emozioni.

Viaggiare in Tanzania non è economico, ma un viaggio zaino in spalla con la gente del posto e adattandosi è accessibile e regala forti emozioni.
In Tanzania ho scoperto l’arte del contrattare; tutto ha un prezzo variabile, è importante sapere alcune cose per non pentirci dei nostri acquisti.
Jambiani, un altro posto di cui mi sono innamorata, sulla costa sud-orientale di Zanzibar.
Vacanza relax in un resort a Kendwa, sulla costa nord-occidentale di Zanzibar.
Cartolina da Stone Town: galleria di foto dalla capitale di Zanzibar, Tanzania.
La permanenza a Stone Town prosegue, mi sto adattando e mi piacciono molto l’atmosfera, la gente, il caffè, il cibo. Mercato degli schiavi e prison island.
I primi giorni a Stone Town non sono stati proprio semplici, scansavo trappole per turisti e gente interessata solo ai miei soldi; ma un po’ alla volta mi sono abituata.
Riflessioni sul viaggiare soli o con amici, sul raccontare i viaggi con un blog, sui ricordi e gli affetti.
La ricetta per preparare l’ugali come insegnatomi da Saidi a Kilwa, Tanzania.
A Kilwa ho visto dei bei resort per occidentali facoltosi, ho visitato Kilwa Kivinje con la German Boma e un vivace mercato del pesce.
Lindi mi ha catturata con la sua atmosfera rilassante, la spiaggia, la gente che balla e canta, che mi racconta storie e mi insegna lo Swahili.
Arrivo a Lindi, visita del paesino e della spiaggia, incontri e chiacchiere con gente del posto, canti in spiaggia, le partite di calcio.