Ritratti di primavera
ritratti di
primavera
E’ fine marzo e la primavera è decisamente sbocciata.
Con Lara della Make Up Academy abbiamo fatto qualche foto a tema verde, bianco e giallo.
E’ fine marzo e la primavera è decisamente sbocciata.
Con Lara della Make Up Academy abbiamo fatto qualche foto a tema verde, bianco e giallo.
Verona è una delle città più romantiche d’Italia, viene considerata la città dell’amore per eccellenza. E’ una destinazione ambita per un weekend tra innamorati, e una foto alla casa di Giulietta con la mano sul seno della statua che la rappresenta è quasi d’obbligo (anche se c’è talmente tanta gente che non è molto romantico come momento).
Ma perché tutto questo romanticismo a Verona? Beh, proprio per Shakespeare, che ambientò la tragica storia d’amore tra Romeo e Giulietta in questa città.
A Verona oltre alla casa di Giulietta si possono vedere anche la sua tomba e la casa di Romeo (o quella che insomma avrebbe potuto essere tale).
In occasione della festa di San Valentino, la città organizza una serie di eventi per celebrare l’amore.
Quest’anno, il 2022, Verona in Love si svolge dal 11 al 14 febbraio.
La città è abbellita da decorazioni d’amore, di cui la più importante è probabilmente il grande cuore in Piazza dei Signori (conosciuta anche come Piazza Dante), che si vede meglio dall’alto della Torre dei Lamberti.
Durante il festival ci sono eventi di tutti i tipi, incontri culturali, una mezza maratona, i ristoranti offrono dei piatti particolari a tema, un mercato a tema, tutto rosso e tutto romantico, ovviamente.
La novità del 2022 è “Premio Arte d’Amore”, un premio per la migliore canzone d’autore sull’amore, un concorso nazionale dedicato ai giovani artisti.
Verona è una città bellissima che merita una visita tutto il periodo dell’anno, ma a San Valentino diventa ancora più romantica e si fa amare ancora di più.
Io non so se il Lago di Fimon sia sempre stato così bello, ma ultimamente lo trovo davvero affascinante.
E’ uno dei pochi laghi di Vicenza, di origine glaciale, circondato da colline su tre lati, bellissimo sia d’estate che in inverno (e vogliamo parlare dei colori in autunno?). Ha una storia antichissima che risale al Neolitico e nelle sue vicinanze sono stati trovati dei reperti archeologici interessanti.
Ricco di flora e fauna, personalmente adoro i canneti vicino all’acqua, le ninfee, i germani e i cigni che si avvicinano nella speranza di ricevere un po’ di pane (anche se forse quest’abitudine che hanno acquisito non è proprio salutare).
La zona parcheggi, dove arriva la strada, è ad est e sud del lago. Spesso il parcheggio alla fine della strada è pieno, ma ce n’è uno che mi sembra abbastanza grande all’inizio del lago, sul lato sud.
C’è una bella passeggiata che si può fare tutto attorno al lago, una strada sterrata di circa 5 chilometri, tutta pianeggiante, facilmente percorribile a piedi o in bici. Noi l’abbiamo fatta in poco più di un’ora, ma è bello andarci con calma per apprezzare la pace e tranquillità del lago. D’estate è anche abbastanza all’ombra, quindi sempre fattibile anche nei giorni più caldi (anche se io ho scelto l’ora prima del tramonto per trovare la luce migliore per fare foto).
Il lato del lago opposto ai parcheggi è un po’ meno bello di quello ad est, secondo me, perché non si vede molto il lago, la strada è separata dall’acqua da una fitta vegetazione. Ma ci sono delle belle aree verdi con panchine dove fare un picnic con gli amici o fermarsi a leggere un libro, anche perché meno persone si “avventurano” fino a qui. Le parti a sud ed est mi piacciono tantissimo perché offrono molti spunti fotografici.
Si trovano spesso, da entrambi i lati, dei pescatori con le loro barchette, ottimi soggetti fotografici pure questi, belli da vedere anche per chi non fotografa. La pesca sportiva è in effetti ammessa, e i pescatori possono campeggiare per un massimo di due notti (capita spesso di vedere delle tendine attorno al lago).
Fimon è anche adatto per un giro in bici attorno al lago; inoltre è collegato tramite una pista ciclabile e strade poco trafficate alla Riviera Berica e Vicenza. Un giorno farò anche questo giro.
Ci sono alcuni bar e ristoranti dalle parti dei parcheggi, un bar proprio sull’acqua, che nelle domeniche d’estate sono piuttosto (giustamente) affollati.
Noi aperitivo al lago e poi abbiamo deciso di andare a cena da Pierina, un agriturismo ad un paio di chilometri dal lago. Posto molto suggestivo, i numerosi tavoli sono sotto un portico e delle viti, nel cortile scorazzano liberamente polli e altri animali.
Meglio prenotare, il loro girarrosto è piuttosto popolare (e davvero buono); aperto da venerdì a domenica, da aprile a ottobre o novembre, non ricordo.
Direi che il Lago di Fimon è il posto ideale per un pomeriggio nella natura, che sia di passeggiata, bicicletta o semplice relax.
Baita Calvarina, un agriturismo in Calvarina (un monticello vicino ad Arzignano) ripete la bellissima esperienza delle Apericene in Agri, forti del grande successo dell’anno scorso.
In attesa di tornarci quest’anno, ripropongo le foto del 2020.
L’agriturismo è ben apprezzato nella nostra zona perché si mangia bene ed ha tanto spazio, dentro e fuori. Ideale per i grandi pranzi in famiglia.
Nelle sere d’estate Baita Calvarina è una location invidiabile, con gli ultimi raggi di sole ad illuminarla e una temperatura che è sempre un paio di gradi più bassa che in pianura.
In luglio del 2020 i gestori si sono inventati le “Apericena in agri“, delle serate con focacce e taglieri di affettati e formaggi da condividere con famigliari e amici mentre si beve qualcosa di fresco.
Le apericene sono solo il giovedì, e quel giorno c’è solo quello nel menu, se non ho capito male.
L’evento ha riscosso notevole successo perché
1. lassù si sta bene, anzi, quando siamo andati noi si stava bene col golfino
2. le focacce sono proprio buone.
Le focacce, a lievitazione lenta, erano di quattro gusti un po’ ricercati, due più semplici con pomodorini e prosciutto crudo.
La mia favorita è quella con la cipolla caramellata.
Erano così invitanti che non ho fatto in tempo a fotografarle, non ci ho pensato proprio, tranne queste due.
La location
Anche location e set up sono super.
La location vabbè, è su un monte in mezzo alla natura. Niente di meglio dalle nostre parti.
Le serate apericena in agriturismo continuano ad agosto 2021, non vedo l’ora di tornarci (anzi, ci andrei proprio adesso, peccato che sia martedì mattina mentre scrivo).
Mercoledì di agosto a cena alla Corte di Casale.
La Corte di Casale non è un ristorante aperto tutti i giorni; è una vecchia villa dove si festeggiano eventi, cene aziendali, matrimoni. A volte però la manager Arianna vi organizza delle cene di degustazione, per far provare la propria cucina a futuri sposi o interessati (tra l’altro Arianna è bravissima ad aiutarvi ad organizzare il vostro matrimonio o evento).
Una delle cucine migliori della zona, a mio parere.
Seguite la loro pagina facebook per sapere quando sarà la prossima cena 🙂
Apri un sito e guadagna con Altervista - Disclaimer - Segnala abuso